Quando DOWNTON ABBEY incontra il film giallo…anzi no.

Questo film è palesemente una base importante per DOWNTON ABBEY (che ho visto, apprezzato, e consiglio a molti); non è un caso che nella serie ci sia quella magnifica Maggie Smith che fa praticamente lo stesso personaggio.

Gli attori sono tutti distribuiti bene, con una Helen Mirren che stavo giusto per pensare fosse troppo una qualsiasi in questa storia (e ci stava); però poi arriviamo al finale e capiamo che le cose non sono proprio così.

In realtà il caso criminale, che pensavo fosse ben più rilevante e anzi motore della storia, è solo un mezzo per raccontare retroscena; persino rallenta il tutto secondo me.

La storia sfumata e con le chicche dei particolari di quel tempo e di quel contesto sono la vera storia, e tutto ruota attorno a questo. Personaggi, storie, recitazioni e  caso poliziesco sono di contorno al panorama, e questo l’ho apprezzato.

E’ un film la cui prima ora vola, e la seconda davvero non vola, anzi in alcuni momenti una tartaruga va più veloce.

E’ carino, e se è piaciuto DOWNTON ABBEY non può non piacere, ma l’esperienza generale è abbastanza diversa, ed è bene saperlo.

Bene, ma non benissimo (soprattutto perché non c’è Barrow, l’unico vero idolo). Grazie, avanti il prossimo prego, non rallentare la fila.